8 consigli essenziali per eccellere come ala nel calcio

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Oggi ti darò alcuni consigli pensati appositamente per i nuovi giocatori di ala. Questi suggerimenti ti aiuteranno a sentirti a tuo agio e fiducioso in questo ruolo a volte difficile. L’ala non è solo un passante, è anche un elemento chiave del sistema offensivo. In effetti, l’ala può iniziare un attacco e concluderlo! È quindi fondamentale sviluppare le competenze necessarie per ricoprire questa particolare posizione. Puoi scegliere tra questi 8 consigli quello o quelli che ti interessano di più o che ti sembrano più importanti. L’obiettivo di questo articolo è darti spunti di riflessione e nozioni di base che i tuoi gregari devono conoscere, o addirittura padroneggiare 😉.

Suggerimento n. 1: l’ala deve essere sempre orientata al goal

Giocando in questo modo, il giocatore può:

– Avere una visione precisa della posizione del tuo avversario diretto e degli altri giocatori.
– Crea rapidamente una situazione pericolosa per la squadra avversaria.
– Costringere l’avversario a concentrarsi su di lui.

Purtroppo è comune osservare le ali in partita (o durante l’allenamento) che si ritrovano con le spalle alla porta o di fronte alla difesa.

Suggerimento n. 2: l’ala dovrebbe impegnarsi internamente o esternamente?

Nel ruolo di finalizzatore dell’azione:

L’ingaggio esterno è una strategia utilizzata quando un giocatore si trova tra i difensori numero 2 e numero 1. Ciò può verificarsi quando il difensore è passivo, in ritardo o disattento.

L’impegno interno, invece, si realizza quando lo spazio esterno si chiude. In questa situazione, il giocatore ha due opzioni:

– Tirare tra i difensori numero 1 e numero 2.
– Se lo spazio si chiude completamente, può continuare la sua corsa con la palla e passarla ad un compagno di squadra situato dall’altra parte del campo. I compagni di squadra interessati potrebbero essere il mediano centrale, il terzino opposto, il centrocampista o l’esterno opposto.
– Un’altra opzione è fare un passaggio all’indietro per permettergli di spostarsi.

In un ruolo di iniziatore dell’azione:

Se opti per una tattica specifica, puoi favorire un approccio esterno o interno:

– L’approccio esterno consiste nell’eliminare la difesa avversaria creando un diversivo.
– L’approccio interno mira ad attirare l’attenzione dei difensori 1 e 2 creando un punto di fissazione.

Suggerimento n.3: l’ala deve sempre posizionarsi dopo aver effettuato un’azione

È importante ritornare rapidamente alla posizione iniziale (punto d’angolo) per:

– Essere in grado di contrattaccare in caso di passaggio all’indietro, situazione 1v1 con il difensore avversario o spazio libero sul lato
– Allungare la difesa avversaria per creare spazi
– Generare incertezza nel primo difensore.

Suggerimento n.4: quando dovrebbe effettuare un “ingresso” l’ala?

A seconda delle 2 tipologie di inserimento (con o senza palla), ecco alcuni spunti per i principianti in base alle loro scelte tattiche.

L’ingresso dell’esterno con la palla:

Quando un 1v1 non funziona, è importante riprendersi rapidamente continuando l’azione verso l’interno. Bisogna però fare attenzione a non aver iniziato l’1 contro 1 con un palleggio. Questa strategia creerà un movimento collettivo più efficace. Ad esempio, un incrocio tra un’ala e un centrocampista può essere un’ottima opzione per innescare questa dinamica collettiva.

L’ingresso dell’ala dopo il suo passaggio: “passa e segui”:

Quando entra in difesa comunica ai compagni la sua posizione e le sue intenzioni. Può fungere da staffetta effettuando un passaggio e muovendosi rapidamente per ricevere nuovamente la palla. Può anche creare una situazione di surplus dall’altra parte del campo per sbilanciare l’avversario.

L’ingresso dell’esterno senza palla:

Quando la palla è dalla parte opposta, la tattica di partire senza palla permette di sorprendere i difensori partendo “alle loro spalle”. Ciò interrompe la distribuzione difensiva e crea incertezza tra i difensori. Inoltre, questa tecnica offre una soluzione di passaggio che funge da staffetta per un turno, un passaggio al pivot o ad un altro giocatore. Ti consente anche di anticipare il movimento difensivo e di tirare in un intervallo aperto.

Per facilitare l’azione delle ali principianti, è preferibile optare per una partenza senza palla dal lato perno. Ciò significa che il perno è posizionato tra i difensori 1 e 2 o 2 e 3 sul lato dell’ala che interviene senza palla.

In generale, le risposte delle ali con o senza palla sono soluzioni efficaci per abbattere difese a più livelli come 1-5, 2-4, 3-3, 3-2-1. Ti permettono quindi di giocare alle spalle dei difensori.

Consiglio n°5: l’esterno deve cercare di allargare il suo angolo di tiro

Quando un’ala tira, dovrebbe mirare ad aprire il più possibile il suo angolo di tiro, poiché è l’angolo più stretto tra i giocatori attaccanti. Per raggiungere questo obiettivo, ecco cosa deve fare l’ala:

– Guadagna velocità mentre corri (senza palla) e accelera quando riceve la palla. È comune vedere le ali aspettare di avere la palla in mano prima di muoversi, ma è meglio accelerare non appena ricevono la palla.
– Porta il tuo impulso il più vicino possibile al difensore con la massima intensità. Ciò consentirà all’ala di saltare il più in alto e il più lontano possibile.
– Resta in aria il più a lungo possibile per acquisire quante più informazioni possibili e riequilibrarti per scegliere l’angolo di ripresa migliore.

Seguendo questi suggerimenti, l’esterno potrà migliorare il suo gioco e aumentare le sue possibilità di successo al tiro.

Suggerimento n.6: l’ala deve padroneggiare tutte le forme di tiro

Quando un’ala si prepara a tirare, dovrebbe essere consapevole delle diverse forme di tiro che può usare a seconda della posizione del portiere. Ecco alcune delle tecniche che un gregario può padroneggiare:

– Il pallonetto: questa tecnica viene utilizzata quando il portiere è avanzato. Lanciando la palla sopra la testa, l’ala ha la possibilità di segnare un gol.

– Il tiro sul 2° palo: Se il portiere è dalla parte del primo palo, l’ala può tirare verso il secondo palo per aumentare le sue possibilità di segnare.

– Il tiro sul primo palo: Al contrario, se il portiere chiude l’angolo del secondo palo, l’ala può tentare un tiro potente verso il primo palo.

– Tiri speciali: esistono anche tecniche più avanzate come la roucoulette per uscire da una situazione con angoli molto stretti, o la chaballa per sorprendere i portieri.

È importante notare che i principianti devono lavorare sul loro “esercito” del braccio alto in modo da avere più opzioni durante il tiro. Più alta è la palla, maggiori sono le opportunità che l’ala ha di segnare un gol.

Che tu sia un giocatore, è fondamentale praticare queste diverse tecniche durante l’allenamento. Non esitare a lavorare regolarmente su esercizi specifici come la roucoulette o la chaballa per migliorare le tue abilità da esterno.

Suggerimento n.7: L’ala deve sapere come calciare con ciascuno dei suoi piedi

L’esterno deve essere in grado di effettuare chiamate sia con il piede destro che con quello sinistro, indipendentemente dal suo “lato di gioco”. Ciò gli consente di:

– Evitare di rimanere bloccati in una zona se la zona del backswing è troppo corta (o diventa più piccola durante l’azione).
– Riequilibrare in aria e sorprendere il portiere prendendo slancio con il piede opposto.
– Aprire l’angolo di tiro atterrando con il piede opposto a quello utilizzato per lo stacco.

Suggerimento n.8: Per l’esterno, la difesa non è così facile come sembra…

Difendere sulla fascia è spesso considerato “facile” dai giocatori, ma questo nasconde diverse difficoltà che il difensore esterno deve affrontare:

– Per evitare di essere sopraffatto nell’uno contro uno dall’attaccante, l’esterno principiante deve restare entro i suoi 6 metri. Ciò riduce l’area da coprire e gli dà un vantaggio temporale sull’attaccante.
– Deve stare attento anche alle “entrate delle ali”. Deve sempre sapere dove si trova il suo diretto avversario e la palla per non farsi sorprendere e lasciare che i suoi compagni si sorprendano.
– Deve anche fare del suo meglio per rallentare il ritorno dell’ala seguendo due istruzioni principali:
– Accompagnare l’ala se passa dietro al difensore n.2, anziché seguirlo.
– Spingere l’ala davanti al difensore n°2 per consentire il cambio con il compagno.

A seconda delle scelte tattiche potremo dare all’esterno difensore le seguenti istruzioni:
– Dopo il rientro di un’ala, se la distribuzione tra i difensori n.1 e n.2 è buona, chiedere all’ala difendente di uscire sul terzino offensivo per dissuadere il passaggio verso di lui.

Non esitate a commentare queste proposte o contribuire con il vostro per aiutare ogni nuovo allenatore e permettergli di trasmettere messaggi importanti ai suoi giocatori.

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