Dall’età di 13 anni è possibile diventare arbitro ufficiale. Per fare ciò è necessario possedere la tessera della Federcalcio francese e seguire una formazione teorica e pratica sulle regole del gioco.I giovani arbitri avranno bisogno dell’autorizzazione dei genitori. Ecco i passaggi da seguire per diventare arbitro ufficiale:
– Ottieni la licenza dalla Federcalcio francese.
– Seguire una formazione teorica e pratica sulle regole del gioco.
– Ottieni l’autorizzazione dei genitori se sei un giovane arbitro.
Una volta completati questi passaggi, potrai lavorare come arbitro di calcio ufficiale.
Come si diventa arbitro di calcio?
La remunerazione degli arbitri di calcio è costituita da una quota fissa mensile. Gli arbitri federali ricevono un’indennità di preparazione di 6.497 euro lordi, mentre gli assistenti “Elite” ricevono 4.188 euro e gli assistenti “non Elite” ricevono 2.291 euro.
La scelta degli arbitri viene effettuata assicurandosi che il loro numero sia dispari. La Commissione Arbitrale nomina l’arbitro unico o il presidente del tribunale arbitrale, o l’intero tribunale arbitrale in caso di arbitrato con più parti. Tale designazione può essere effettuata su proposta delle parti o degli arbitri prescelti.
Didier Deschamps, secondo i dati pubblicati dal media olandese Zoomin TV nel 2018, riceverebbe uno stipendio di 3,4 milioni di euro (bonus esclusi) dalla Federcalcio francese.
Chiunque può diventare legalmente un arbitro, come afferma il fondatore dell’azienda Clay Arbitration. L’unico requisito è essere una persona fisica, ma questo vale solo per l’arbitrato interno, che è accessibile a tutti.
Per diventare arbitro ufficiale in Marocco, devi essere rappresentato da un club e superare un esame teorico e pratico. Gli arbitri di alto livello devono inoltre completare un DU in Sport di alto livello e arbitrato. Ci sono diverse federazioni e club sportivi in Marocco.
Per iniziare ad arbitrare come arbitro è necessario avere la licenza di un club o essere indipendente. Un percorso formativo iniziale della durata di 24 ore dovrà essere seguito e validato da un primo esame teorico scritto. Poi, gli arbitri vengono valutati sul campo durante le prime partite.
Per diventare arbitro di calcio è consigliabile avere tra i 15 e i 40 anni. I candidati devono superare un esame, essere presentati da un club e seguire una formazione teorica, tecnica e pratica.
Perchè c’è un arbitro?
Gli assistenti arbitri, chiamati anche guardalinee, hanno il compito principale di determinare se la palla è fuori gioco o meno. È importante ricordare che quando si verifica una touche o si va fuori porta, significa che la palla è completamente fuori limite.
L’arbitro è responsabile della validità di un incontro o di una competizione sportiva. Garantisce il rispetto delle regole disciplinari e talvolta può imporre sanzioni ai giocatori. Le sue decisioni vengono prese in modo imparziale, senza favoritismi.
Per diventare arbitro, devi completare una formazione teorica e pratica sulle regole del gioco nel tuo dipartimento. È inoltre necessario superare un esame teorico su queste leggi. Poi, seguendo il tutoraggio di un arbitro ufficiale, si accede alla parte pratica arbitrando una partita o giudicando le rimesse laterali.
Il VAR (assistenza video arbitrale) è stato utilizzato su larga scala sin dalla sua introduzione nel 2017 durante la Confederations Cup. Sarà al centro delle partite di Euro 2021 che inizieranno l’11 giugno.
È possibile costruire una vera carriera come arbitro, sia a livello distrettuale, di campionato o nazionale. Più progrediamo, più arbitriamo a un livello interessante! Come spesso si dice: “Se lo sport non è stato inventato dagli arbitri, non può esistere sport senza arbitri!” “.
Come arbitrare una partita di pallamano?
– I portieri possono prendere possesso della palla in qualsiasi momento, tranne quando l’avversario si avvicina.
– Nella pallamano, le partite importanti sono dirette da due arbitri e assistite da due arbitri.
– Una squadra di basket è composta da 5 giocatori in divisa pronti a giocare.
– La pallamano si gioca con 2 squadre di 7 giocatori ciascuna su un campo rettangolare di 40 x 20 metri.
– Il tiro da 7 metri è una sanzione per un fallo commesso con l’obiettivo di evitare una rete o di mettere in pericolo l’incolumità di un giocatore.
– La durata di una partita di pallamano senior è di 60 minuti regolamentari, seguiti da due prolungamenti se necessario.
– Il campo da pallamano è lungo 40 metri e largo 20 metri.
– Una partita tra due squadre si svolge in due tempi da 30 minuti ciascuno, separati da una pausa di 15 minuti.
Qual è il numero minimo di giocatori per iniziare una partita di pallamano?
Una squadra di pallamano è composta da un portiere e sei giocatori di movimento, generalmente divisi in ali (destra e sinistra), difensori (destra e sinistra), mediano centrale (o terzino) e perno. Non c’è limite al numero di sostituzioni.
Quando un giocatore si muove per contrastare o neutralizzare, non deve rimanere sospeso in campo ma deve scendere diagonalmente verso il futuro portatore di palla per aiutare il suo compagno di squadra che arriverà fino a bloccarlo. Il pericolo maggiore si verifica quando ci si sposta per neutralizzare o contrattaccare.
Per mettere in gioco la mano è necessario posizionare un piede sulla linea laterale da cui è uscito il pallone (altrimenti calcio di punizione per gli altri).
È consentito lanciare, afferrare, fermare, spingere o colpire la palla utilizzando le mani (aperte o chiuse), le braccia, la testa, il tronco, le cosce e le ginocchia. Puoi tenere la palla per un massimo di 3 secondi e fare 3 passi o 4 pressioni al massimo con la palla (altrimenti “camminare”).
Principi da ricordare:
– Il perno è posizionato tra i difensori 1 e 2 sul lato esterno al numero 2.
– Il centrocampista incrocia con il terzino sinistro che fissa il numero 3 più in alto possibile.
– Sul passaggio tra il terzino sinistro e il terzino destro, il centrocampista entra come secondo perno dietro la schiena del numero 3.
Nella pallamano il rigore è chiamato tiro da 7 metri, equivalente al rigore nel calcio. Si tratta di un tiro di rigore ordinato dall’arbitro in caso di fallo di squadra. L’unica differenza è che nella pallamano può essere assegnato per un fallo commesso in qualsiasi punto del campo.
La parola “pallamano” è di origine germanica: Hand significa “mano” e Ball significa “palloncino”.